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La pioggia caduta su Napoli e provincia la notte scorsa, avrebbe creato problemi anche nei trasporti pubblici. A denunciarlo, in una nota, sono Enzo Ciniglio, portavoce del comitato “No al taglio dei treni della Circumvesuviana”; Salvatore Ferraro, portavoce del comitato “Circumvesuviana-Eav”; Salvatore Alaia, presidente del comitato civico E(a)vitiamo di Sperone; Marcello Fabbrocini, presidente del comitato di Ottaviano Cifariello-Ets.

“È bastata – scrivono – una notte di pioggia per mandare in tilt il servizio ferroviario sulle linee vesuviane gestite da Eav. Problemi tecnici hanno interessato la linea Napoli-Ottaviano-Sarno, la stessa oggetto di chiusura per diversi fine settimana per lavori di ammodernamento che non hanno evitato i guasti di stamattina. Treni soppressi su più linee e ritardi di oltre 40 minuti hanno segnato l’inizio della giornata dei pendolari vesuviani”. Per i rappresentanti dei comitati che tutelano gli utenti che utilizzano i treni della Circumvesuviana, si tratta di “un’altra pagina amara scritta da Eav alla vigila dell’incontro con i vertici regionali e aziendali convocato per domani mattina dal prefetto di Napoli”. “Siamo stanchi di subire – viene evidenziato – stanchi di ascoltare scuse che rimandano al passato o promesse di un servizio migliore in futuro. Il nostro tempo è adesso: vogliamo la verità da Eav e dalla Regione Campania, chiediamo il rispetto del contratto di servizio e la garanzia dell’offerta. Da oltre un anno abbiamo evidenziato e denunciato inascoltati l’insostenibilità della programmazione del servizio sulle linee vesuviane e la non equa distribuzione delle risorse: ora gli accadimenti degli ultimi giorni ci danno ragione. Confidiamo che i vertici istituzionali e aziendali ne prendano atto e siano disponibili ad apportare delle migliorie”.