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Erano trascorsi quasi cinque anni dal momento in cui, vittima della ludopatia, una 45enne era caduta nella trappola dell’usura. A un primo prestito di 500 euro ne erano seguiti altri, per un periodo di tempo saldati nonostante i tassi d’interesse sproporzionati.
Il vortice del gioco e quello dei debiti che andavano accumulandosi, ha condotto la vittima ad una rata mensile di 1700 euro. Per colmare il debito chiedeva ancora altro denaro, sempre alle stesse condizioni, dando fondo alla pensione dei genitori anziani.
Le minacce ricevute dalla donna, in crescenti difficoltà, sono però diventate tali da spingere la 45enne alla denuncia. I carabinieri della stazione di Qualiano hanno segnato le banconote e organizzato un incontro al quale avrebbero partecipato la vittima e un suo parente. Alla consegna del denaro, anche se insufficiente a coprire l’enorme debito accumulato, l’intervento dei militari.
In manette una 44enne di Villaricca già nota alle forze dell’ordine. Sequestrato e restituito il denaro appena consegnato e un “libro mastro” sul quale era riportata la movimentazione contabile. L’arrestata è stata sottoposta ai domiciliari in attesa di giudizio.