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Una piazza del Plebiscito gremita da cinquantamila persone, secondo le stime del Comune, ha spalancato le porte di Napoli al nuovo anno. “Una bellissima serata, una piazza piena all’inverosimile, una grandissima energia che parte da Napoli per un 2023 di speranza, di futuro, di giovani, anche di solidarietà ed equità. Quindi un grande buon anno che viene da Napoli e che abbraccia tutti e tutto il Paese“, ha detto dal palco dello show il sindaco Gaetano Manfredi, rivolgendo anche un pensiero alla gente di Ischia che deve essere “sostenuta per tornare alla normalità“.
In piazza Plebiscito, ad assistere allo show musicale presentato da Peppe Iodice, tanti napoletani ma anche tantissimi turisti, che in questi giorni hanno letteralmente invaso la città e che hanno potuto assistere a diversi eventi che si sono articolati in quattro giorni: dal concerto tributo a Pino Daniele a quello al carcere minorile di Nisida, dall’esibizione delle orchestre giovanili al Palavesuvio a quella affollatissima di Rkomi.
Il programma si chiude oggi all’insegna della musica classica e tradizionale: a San Domenico Maggiore si terrà infatti un concerto dedicato al Maestro Roberto De Simone per cominciare nel suo nome l’anno in cui cadono i 90 anni del grande compositore. Il concerto prevede tra l’altro una importante cantata composta per il Santo Natale, il Mottetto natalizio “Quem vidistis pastores”, per soli coro e orchestra attribuito a Carmine Giordano (1685-1758). Si tratta di una composizione riportata alla luce proprio dal Maestro De Simone e da lui revisionata.