Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del Cub Sallca.
“Apprendiamo da fonti di stampa che lo storico Cinema Metropolitan, situato nella Via Chiaia a Napoli, è stato chiuso dalla settimana scorsa.
La chiusura di una struttura che ospita ben 7 sale cinematografiche e 3.500 posti a sedere rappresenta una grave ferita alla città e al quartiere, che ha per decenni avuto a disposizione una sede dove intrattenimento, cultura e aggregazione trovavano una sintesi completa.
La triste vicenda è diretta conseguenza della decisione di mettere in vendita l’immobile, di proprietà di Intesa Sanpaolo, nel maggio 2023, cui è seguita la delibera del Ministero della Cultura di vincolare ad un utilizzo culturale (almeno parziale), l’immobile stesso, assunta nell’agosto 2023.
Per quanto non sia ancora stato individuato (o reso noto) un acquirente a queste nuove condizioni, la revoca della concessione alla società che gestisce le sale cinematografiche ha portato alla chiusura della struttura ed al licenziamento del personale addetto (circa 20 lavoratori/trici).
Oltre al danno derivante dalla perdita di una sede di cultura, abbiamo quindi anche un nuovo problema occupazionale, in un territorio che soffre già di gravi tensioni su questo versante.
Chiediamo quindi all’azienda di rivedere la propria decisione, ritirare l’immobile dal mercato, provvedere in tempi brevi ai necessari lavori di ristrutturazione e restituire alla città il Cinema Metropolitan.
Gli ampi margini di profitto conseguiti dall’azienda negli ultimi esercizi non saranno certamente contratti in modo significativo da questa decisione, che anzi potrebbe rivelarsi una scelta saggia anche in termini di profittabilità futura.
Sarebbe una scelta coerente con il profilo enunciato pubblicamente con il Progetto Cultura di Intesa Sanpaolo, che si propone di salvaguardare l’arte, la cultura ed il patrimonio storico, ovunque se ne presenti la possibilità.
In questo caso un bene materiale è funzione di un bene immateriale e gli investimenti in arte e cultura sono, per definizione, valori inestimabili. Auspicando un favorevole accoglimento della richiesta”.