Un assedio senza tregua, quello dei vandali al Centro Storico Unesco. “Ulteriori imbratti al Campanile della Pietrasanta” denuncia sui social Pino De Stasio, consigliere della municipalità 2 di Napoli. Scritte spray compaiono sul monumento, al lato della chiesa, sito in piazzetta Pietrasanta. Sono cinque sigle, o firme, di colori rosso, nero, verde e blu. “Uno scempio – commenta De Stasio – che grida vendetta davanti alla millenaria storia di questi antichi luoghi”.
Il Campanile della Pietrasanta è stato edificato tra il X e l’XI secolo. È posteriore rispetto all’omonima chiesa, ma comunque costituisce la più antica torre campanaria della città. Ha inoltre conservato il suo aspetto originario, vandali permettendo.
De Stasio annuncia segnalazione alla sovrintendenza, ministero della cultura e comune di Napoli. Nel tempo, i suoi appelli non si contano. Purtroppo anche gli assalti dei teppisti al patrimonio culturale del Centro Storico.