Marano (Na) – Pesanti disagi per migliaia di residenti nel popoloso comune di Marano, alle porte di Napoli, dopo il furto di materiali in uno dei quattro impianti che servono la città. Lo riferisce oggi il quotidiano Il Mattino, stimando ripercussioni sulle forniture per almeno 40mila dei 60mila abitanti della città. I ladri si sono introdotti due notti fa nell’impianto di via San Rocco, di proprietà comunale, portando via cavi da rivendere sul mercato clandestino del rame e una pompa di sollevamento idrico. A farne le spese, soprattutto gli abitanti del centro storico, delle frazioni di San Rocco e San Marco, delle zone al confine con il comune di Quarto. L’impianto è situato in una zona periferica, non coperta da sistemi di videosorveglianza. Sul furto indagano i carabinieri. Il Comune, retto da una gestione commissariale insediatasi dopo lo scioglimento dell’amministrazione per infiltrazioni camorristiche, ha chiesto l’invio di autobotti alla protezione civile regionale. Per il ripristino dell’impianto saccheggiato occorreranno alcuni giorni di lavoro.