Diciassette appartamenti popolari occupati abusivamente a Napoli da persone vicine alla criminalità, anche organizzata. E’ quanto è stato scoperto nel ‘Rione Amicizia’ del quartiere San Carlo all’Arena, dove le forze dell’ordine hanno notificato stamane un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip presso il Tribunale di Napoli a sedici indagati, che ora avranno un mese di tempo per lasciare le case. Gli immobili in questione appartengono all’Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale (Acer) e rientrano in un complesso di 566 appartamenti, divisi in 21 isolati, dei quali 12 saranno oggetto degli interventi di riqualificazione previsti dal Pnrr. E’ stato scoperto che l’isolato 12 (in via Giusso 17) risultava occupato senza titolo da nuclei familiari riferibili alla famiglia criminale Contini-Bosti, legata al cartello camorristico dell’Alleanza di Secondigliano. Gli accertamenti sono stati svolti dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Napoli, dalla Squadra Mobile, dalla Guardia di Finanza di Napoli e dalla Polizia Locale di Napoli – Unità Operativa Tutela Patrimonio. I sedici indagati sono accusati di invasione di terreni ed edifici. L’autorità giudiziaria ha concesso un termine di 30 giorni entro il quale dovranno abbandonare gli immobili, prima che si avvii la procedura per lo sgombero coatto.
Case popolari occupate dal clan, scattano i sequestri a Napoli
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