Al via stamattina ad Ischia gli interventi di ‘disgaggio’ dei massi pericolanti sul Monte Epomeo nell’ambito degli interventi successivi alla alluvione di Casamicciola dello scorso novembre. Nel corso della mattinata gli operai della Sma Campania, incaricata dei lavori, hanno sganciato una decina di massi (in media delle dimensioni di 2 metri cubi) che si trovavano in bilico nella parte più in alto della montagna e che potevano rotolare a valle diventando pericolosi; il terreno ghiacciato dell’Epomeo ha reso difficile per operai e rocciatori raggiungere i punti dove erano stati individuati i massi da rimuovere così che per la prossima settimana si utilizzerà l’elicottero per arrivare nelle zone di disgaggio. In questa fase del lavoro sarà prioritaria la messa in sicurezza dei macigni pericolosi mentre in seguito si proseguirà con la stabilizzazione definitiva di quei massi che non potranno essere rimossi ma andranno invece resi non pericolosi fissandoli con reti o altri sistemi di ancoraggio. Secondo il commissario Legnini entro la fine di aprile, alla conclusione della terza fase di intervento sull’Epomeo, dovrebbe essere conclusa la messa in sicurezza del versante del monte che incombe sulle zone alluvionate di Casamicciola.
Casamicciola: al lavoro per i massi pericolanti sull’Epomeo
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