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Il Codacons lancia una azione collettiva riservata ai residenti dell’isola, finalizzata a far ottenere a tutti i cittadini ischitani il risarcimento dei danni provocati dalla frana di sabato scorso. “Come noto – si spiega in una nota l’associazione dei consumatori – la Procura di Napoli ha aperto una indagine sul disastro ambientale a seguito degli allarmi inascoltati: l’ex primo cittadino di Casamicciola avrebbe riferito di avere inviato via pec giorni prima della tragedia delle segnalazioni alle autorità competenti per avvertire dei rischi per la popolazione a causa delle abbondanti precipitazioni previste. Tra l’altro, parrebbe che dopo l’alluvione del 2009 non ci sarebbe stato alcun intervento, o almeno nessuno significativo, nonostante i fondi stanziati negli ultimi anni per la messa in sicurezza del territorio, così come mancherebbe il piano per il dissesto idrogeologico della zona, oltre all’ulteriore tema cruciale dell’abusivismo. Il Codacons – prosegue la nota – allo scopo di tutelare i soggetti danneggiati dalla frana che ha colpito l’isola campana, ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente la nomina di parte offesa da inviare alla Procura della Repubblica di Napoli, che costituisce un passaggio necessario per segnalare la propria posizione agli inquirenti e garantirsi la possibilità di chiedere, in caso di rinvio a giudizio dei responsabili, il risarcimento dei danni subiti per quanto accaduto”.