Napoli – “Non siamo torturatori, ma torturati da un sistema penitenziario poco dignitoso per uno Stato che si definisce civile, i servitori dello Stato sono stanchi di lavorare in queste condizioni, il sistema penitenziario e al collasso”. E’ l’appello che tutti i sindacati di polizia penitenziaria rivolgono ai cittadini attraverso un volantino con il quale annunciano un sit-in di protesta contro “i silenti vertici politici e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”.
L’appuntamento è a Napoli, dalle 10 alle 14 di mercoledì prossimo 23 febbraio, davanti alla sede del provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per la Campania.
I sindacati, che diversi giorni fa hanno indetto lo stato di agitazione, si scagliano in particolare contro l’amministrazione penitenziaria: “…che intende disporre degli uomini e delle donne in divisa come meglio crede”.
Osapp, SiNAPPe, UIL P.A. PP, USPP, FNS CISL, CNPP e CGIL chiedono “…il ripristino delle non più sostenibili condizioni lavorative del personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso gli istituti penitenziari per Adulti e Minorenni-Nuclei operativi T.P. e servizi della regione e delle scarse relazioni sindacali con i PRAP della Campania”.
Carceri, sindacati in coro: “Non siamo torturatori ma torturati”
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