“Due detenuti dell’Istituto penitenziario minorile di Nisida sono evasi nel pomeriggio di ieri 21 Dicembre, ma sono stati ripresi dopo poche ore grazie anche alla sinergia con le altre forze di Polizia in servizio presso l’isola”.
Lo riferisce Orlando Scocca, FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria: “Questa organizzazione sindacale denuncia da mesi le difficoltà in cui si trova ad operare il personale di Polizia Penitenziaria e la cattiva gestione della sicurezza.
Quello di ieri è solo una delle ultime criticità avvenute in meno di 2 settimane: 2 incendi di camere di pernottamento con intossicazione di almeno 10 Poliziotti Penitenziari e, non più di un mese fa, una maxi rissa che ha visto coinvolta la totalità dei giovani reclusi.
Questi sono episodi che manifestano un chiaro sintomo di un istituto fuori controllo e sono più di un campanello d’allarme che lascia intravedere episodi ancora più nefasti all’orizzonte a totale discapito della Polizia Penitenziaria che al momento è diventata la sola vittima di un sistema andato in tilt”.
Mirko Manna FP CGIL Nazionale per Polizia Penitenziaria: “Invitiamo il Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità, responsabile della gestione degli Istituti penitenziari per minorenni, ad effettuare una seria valutazione sull’inadeguatezza ed inefficacia dell’attuale catena di comando dell’I.p.m. in questione che non riesce a risolvere i bisogni e le criticità dei ragazzi reclusi, con conseguente aggravio di lavoro e pericolo per il personale di Polizia Penitenziaria”.