Sembra quasi un discorso rotto: telefonini e droga trovati dalla Polizia Penitenziaria all’interno dell’IPM di NISIDA. Ennesima denuncia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria che, per voce di Federico Costigliola, responsabile SAPPE della Campania per il settore minorile, dichiara: “Ieri, la Polizia Penitenziaria ha compiuto con successo una brillante operazione: a seguito di tanta osservazione e di strategie operative ben pianificate, si è giunti al rinvenimento prima di un micro cellulare completo di SIM abilmente occultato all’interno di un pacchetto di sigarette da un detenuto italiano maggiorenne, peraltro non nuovo a simili violazioni e, successivamente, al rinvenimento si un discreto quantitativo di droga tipo hashish e marijuana abilmente occultata all’interno di una cella del cosiddetto Terzo reparto”.
“Un plauso va a tutto il personale di polizia penitenziaria che con abnegazione e grande professionalità, é riuscito, ancora una volta, ad esaltare la presenza dello Stato in Istituto”, prosegue il sindacalista il quale si augura “che almeno questa volta il minuzioso lavoro della Polizia Penitenziaria possa essere rispettato e valorizzato come merita, applicando nei confronti del detenuto possessore del dispositivo telefonico, non nuovo a simili violazioni, i dovuti e necessari provvedimenti conseguenziali ad un simili affronto allo Stato”.