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“Iniziano ad arrivare le prime segnalazioni di video postati sui social che immortalano adulti che insegnano a bambini a tenere in mano armi da fuoco per ‘festeggiare’ il Capodanno insieme a immagini che celebrano pregiudicati intenti a dare vita a un fine anno all’insegna delle armi da fuoco puntate all’esterno delle loro abitazioni. Un modo criminale di celebrare questa ricorrenza che negli anni scorsi ha causato diversi feriti e alcune tragiche morti”. Lo afferma il deputato di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che ha ricevuto le segnalazioni dei video da varie parti della Campania. “Ricordo ancora una volta – sottolinea il deputato napoletano – i drammatici episodi che hanno riguardato Giuseppe Veropalumbo, ucciso a Torre Annunziata il 31 dicembre del 2007 da un proiettile vagante mentre era in casa seduto a tavola per celebrare il Capodanno con la sua famiglia, e Nicola Sarpa, ucciso da un proiettile vagante esploso dalla figlia di un boss ai Quartieri Spagnoli per festeggiare il capodanno del 2008”. Ma, aggiunge, “ci sono tante altre vittime del Capodanno dei criminali e degli irresponsabili. Mi riferisco in particolare ai nostri amici a quattro zampe sia domestici che randagi, per i quali il Capodanno è un vero e proprio calvario. In molti non reggono allo stress e vivono attimi lunghissimi di terrore, trovando in alcuni casi la morte di crepacuore. Contro questa inaccettabile crudeltà – conclude Borrelli – faccio appello a tutti affinchè si festeggi la fine dell’anno senza esplodere fuochi illegali e bombe di nessun genere. Al tempo stesso mi auguro che le forze dell’ordine e la Polizia postale vigilino per prevenire nuove tragedie e per garantire a tutti festeggiamenti in piena sicurezza”.