“Ho deciso di attivare due nuove aree di attesa sul territorio di Bacoli. Le stiamo allestendo nell’area mercatale, in via Miseno, e nell’area parcheggio del campo di calcio di Cuma. Così forniremo ancora più presidi di soccorso ed assistenza alla popolazione a seguito di scosse. Ho dato indirizzo di aumentare le squadre di tecnici per controllare le strutture pubbliche e private. Case, scuole. Potete contattarci sempre. Avremo tre squadre operative, anche nel fine settimana. Troverete volontari della Protezione Civile, gazebo, coperte, sedie, tavolini, acqua e viveri. Ho dato indirizzo alla Polizia Municipale di sospendere, con effetto immediato, e per tutta la fase di attivazione dello stato di mobilitazione nazionale, la ZTL nel Centro Storico di Bacoli. Resta attivo il centro di accoglienza, a Cappella. Qui, potrete dormire nel caso in cui abbiate preoccupazioni o timori di restare a casa. Troverete volontari, personale sanitario, psicologi. Con presenza h.24″.
Lo annuncia sul suo profilo social il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione.
“Entro poche ore avremo quindi operative sul nostro territorio tre postazioni di ascolto e soccorso. Due, con gazebo, sedie e coperte. Una, con decine di lettini. In caso di necessità, siamo pronti ad aprire altre aree di accoglienza. Vogliamo fare tutto il possibile per essere al vostro fianco. Mi rendo conto che non è semplice affrontare questi giorni così caotici. Ma invito la comunità a non cedere al panico. Noi ci siamo. Sono in contatto costante con la Protezione Civile Nazionale, la Prefettura di Napoli, i vigili del fuoco, con l’Osservatorio Vesuviano. C’è una importante sinergia istituzionale. Stiamo mettendo in campo ogni azione per affrontare il bradisismo. Restiamo uniti. Faremo sentire sempre più forte la voce del popolo flegreo, ovunque sia necessario. Ed otterremo tutto ciò che ci serve”, conclude il sindaco.
Lo annuncia sul suo profilo social il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione.
“Entro poche ore avremo quindi operative sul nostro territorio tre postazioni di ascolto e soccorso. Due, con gazebo, sedie e coperte. Una, con decine di lettini. In caso di necessità, siamo pronti ad aprire altre aree di accoglienza. Vogliamo fare tutto il possibile per essere al vostro fianco. Mi rendo conto che non è semplice affrontare questi giorni così caotici. Ma invito la comunità a non cedere al panico. Noi ci siamo. Sono in contatto costante con la Protezione Civile Nazionale, la Prefettura di Napoli, i vigili del fuoco, con l’Osservatorio Vesuviano. C’è una importante sinergia istituzionale. Stiamo mettendo in campo ogni azione per affrontare il bradisismo. Restiamo uniti. Faremo sentire sempre più forte la voce del popolo flegreo, ovunque sia necessario. Ed otterremo tutto ciò che ci serve”, conclude il sindaco.
Sono scesi in piazza per chiedere l’allestimento di nuove aree di sosta, come quella attrezzata nell’ex base Nato di Bagnoli. Un centinaio di cittadini di Bagnoli, quartiere della zona occidentale di Napoli, si è ritrovata in strada per discutere dell’emergenza e dell’assistenza alla popolazione dopo lo sciame sismico degli ultimi e il primo sgombero di un edificio, deciso in via precauzionale, di un palazzo nello stesso quartiere.
A dire dei manifestanti in zona vi sarebbero delle zone da poter attrezzare in tutta sicurezza.
Successivamente i manifestanti hanno dato vita ad un corteo per le strade del quartiere aperto con uno striscione con la scritta “Noi non vogliamo contare i morti”.
A dire dei manifestanti in zona vi sarebbero delle zone da poter attrezzare in tutta sicurezza.
Successivamente i manifestanti hanno dato vita ad un corteo per le strade del quartiere aperto con uno striscione con la scritta “Noi non vogliamo contare i morti”.