Napoli – “La criminalità giovanile e soprattutto quella organizzata qui sono da considerarsi strutturali“. Lo ha detto il questore di Napoli Alessandro Giuliano all’anniversario dei 170 anni della fondazione della Polizia di Stato al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa al confine tra Napoli e Portici. “Non vanno affrontate come una emergenza ma con uno sforzo costante e continuo, considerandole un problema da cui nessuno può tirarsi indietro“.
‘‘Voglio dirlo anche oggi qui: la camorra è un tumore di cui non si deve mai smettere di parlare. Anzi, se ne dovrebbe parlare di più e non solo da parte dei cosiddetti addetti ai lavori ma tutti dovremmo essere addetti ai lavori su questo tema. Un tumore su cui mai deve essere abbassata la guardia sia perché impoverisce questa meravigliosa terra, sia perché si nutre a sua volta della povertà materiale ed educativa, della marginalità, della mancanza di prospettiva e addirittura della mancanza di speranze“. Ha proseguito il questore di Napoli, Alessandro Giuliano. “La sagace e meritoria opera della Direzione Distrettuale Antimafia, delle altre procure del territorio e degli uffici investigativi di tutte le forze di Polizia non può non essere affiancata dall’educazione, dalla cultura, dal decoro urbano, dalla creazione di opportunità, luoghi di aggregazione adeguati, di attività sane come lo sport. E a questo proposito non posso non ringraziare le nostre Fiamme Oro per ciò che fanno per i giovani di questa città”.