Tre mesi di tempo sono stati concessi al ministero dell’Interno dal Tar del Lazio per consegnare tutti gli atti della procedura che nel giugno scorso portarono allo scioglimento del Comune di San Giuseppe Vesuviano (Napoli) in seguito ad accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali. La decisione è contenuta in un’ordinanza istruttoria pronunciata nell’ambito della discussione di un ricorso proposto dagli ex amministratori della città campana.
I giudici amministrativi hanno ritenuto, prima di decidere, ordinare all’Amministrazione di depositare tutti gli atti e documenti in base ai quali è stato emanato il decreto di scioglimento, ovvero, in particolare: l’intera Relazione di indagine della Commissione insediatasi il 30 luglio 2021 compresi gli allegati e la delibera del Consiglio dei Ministri del 9 giungo 2022 richiamata nelle premesse del decreto di scioglimento del Presidente della Repubblica.
I documenti in questione dovranno essere depositati, in versione integrale e privi di omissis, entro novanta giorni; udienza di merito già fissata il 5 luglio 2023.