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Napoli – L’arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia è “un alleato forte e incredibile”. Lo ha detto Luigi Riello, procuratore generale di Napoli, nella conferenza stampa indetta per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario. “I camorristi e i mafiosi – ha aggiunto – sono molto vicini alla Chiesa, sono devoti ai santi patroni, ma, come ha già detto don Mimmo, non possono uscire dalla Chiesa con la pistola in una mano e il rosario nell’altra. I don Abbondio non possono più accettare nulla da mani grondanti di sangue”. Riello, ha ricordato, la decisione dell’arcivescovo di far rimuovere da una chiesa di Marano i doni del boss Lorenzo Nuvoletta.