“Oggi eleggeremo Mara Carfagna presidente. E’ una personalità per noi molto importante per riuscire a parlare al Sud Italia. C’è un lavoro da fare per recuperare rappresentanza”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, a margine dell’assemblea nazionale che in giornata dovrebbe elegger Mara Carfagna presidente del partito. “Il Sud non è condannato all’assistenzialismo – ha aggiunto – invece può emanciparsi, avere industria, servizi, istruzione e sanità. Questa è la cosa importante e la nostra priorità per i prossimi mesi”.
“La caduta del Governo Draghi è stata una delle cose più indegne per questo Paese. Un Governo che è stato fatto cadere da tre scappati di casa. È stata un’onta che il Paese ha subito. Noi siamo stati baluardo di quell’esperienza di Governo, un’esperienza che serviva per riappacificare il Paese e parlare delle cose che andavano fatte”.
“La manovra è molto vuota, non c’è niente dentro. E’ una ‘manovra Salvini’ – ha aggiunto – con le solite cose: il tetto al contante, i cordoni, le tensioni. Sono tutte cose che tralasciano di toccare i punti fondamentali come l’evasione fiscale e la sanità per cui sono previsti fondi in discesa”.