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Il Napoli vince-tutto, anche la proverbiale scaramanzia dei napoletani: mancano ancora diverse settimane alla possibile conquista del terzo campionato, ma i tifosi ci credono talmente tanto che arrivano a tatuarsi lo scudetto addosso. “Da giorni non faccio altro”, racconta Salvatore Russo, tatuatore di via Toledo, il salotto della città. “E’ bastato che pubblicassi sui social la foto del tricolore con il numero 3 che mi sono inciso da solo sulla gamba per far partire le richieste”. 

Meravigliato? “Conoscendo i napoletani non mi aspettavo tante richieste, ma i nostri ragazzi sono troppo forti e quest’anno battono tutti, anche la scaramanzia”. Sotto i ‘ferri’ di Salvatore ora c’è Antonio, un ragazzo dei Quartieri. Lui, con la testa, è proeittato già oltre. “Non vedo l’ora che inizino i festeggiamenti – ammette – ho sentito migliaia di volte parlare di quei giorni di fine anni ’80 ora finalmente tocca a noi”. Il tatuaggio è quasi finito, sullo stinco. Accanto a quello di Maradona.