Per strappare la borsa ad una ragazza non esitò a trascinarla per terra e a colpirla con un pugno e un calcio. A quattro mesi da quell’episodio la svolta: a Castellammare di Stabia (Napoli) i carabinieri della locale compagnia hanno infatti dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di un 39enne. È accusato di rapina e lesioni personali aggravate. Secondo la ricostruzione investigativa svolta dai carabinieri di Gragnano, lo scorso 19 dicembre proprio a Gragnano, in orario notturno, l’uomo avrebbe sottratto la borsa ad una giovane di 21 anni con violenza, colpendola prima con un pugno, quindi scaraventandola a terra e infine assestandole un calcio (causandole lesioni personali). L’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona ha consentito ai militari di appurare come l’uomo, prima della rapina, aveva seguito la vittima a bordo di un ciclomotore fino alla sua abitazione, dove poi si era verificato il raid. Il trentanovenne si era poi dileguato con la borsa sottratta alla vittima contenente 10 euro, alcuni documenti ed una carta prepagata. A corroborare le indagini, il riconoscimento effettuato dalla vittima sia attraverso un’individuazione fotografica sia di persona. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale.
Calci e pugni per rubare una borsa, arresto nel Napoletano
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