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Andrà ai domiciliari uno dei due ragazzi maggiorenni di Sant’Antimo (Napoli) accusati di atti persecutori e violenza sessuale di gruppo nei confronti di un loro compagno di scuola. Lo ha deciso il gip di Napoli Nord che ha invece confermato il carcere per l’altro maggiorenne indagato per gli stessi fatti. La decisione di attenuare la misura cautelare è legata ai problemi di carattere cognitivo che affliggono il giovane, così come rappresentato dal suo legale, l’avvocato Mario Angelino. Ieri i carabinieri hanno arrestato tre giovani (due maggiorenni e un minorenne) nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord e dalla Procura per i Minorenni di Napoli. Al centro dell’inchiesta ci sono una serie di gravi episodi violenti, anche a sfondo sessuale, che hanno visto vittima un ragazzo minorenne all’epoca dei fatti, vessato e bullizzato per circa un anno dai suoi tre compagni di scuola. Venerdì prossimo è invece fissata l’udienza di convalida per il minorenne.

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