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Un lungo striscione appeso alla balaustra per celebrare una delle voci più riconosciute e storiche del mondo del pallone, quella di Bruno Pizzul. Timbro riconoscibile e tante volte emulato, narratore delle gesta della nazionale e di tanti club italiani, in campionato e in Europa, Pizzul è morto il 5 marzo lasciando un vuoto in tanti appassionati, tifosi e non.

Il weekend ha rappresentato l’occasione per tributargli il giusto onore e ricordarlo per le tante massime che lo hanno reso famoso. E tra queste c’è il famigerato ‘C’è un buco per Alemao’, frase con la quale Pizzul raccontò la rete del vantaggio del brasiliano nella finale di ritorno di Coppa Uefa contro lo Stoccarda.

Coppa che il Napoli, alla fine, alzò al cielo. Ed è proprio questo lo striscione di tributo dei tifosi del Napoli nei confronti di un signore del pallone. Un segnale in un pomeriggio nel quale è andato in scena il vergognoso silenzio della Serie A che ha dimenticato il suo narratore principe non stabilendo il minuto di raccoglimento su tutti i campi.

Un brutto segnale in un calcio nel quale si combatte per spartirsi la fetta di torta più grande e molto spesso ci si dimentica delle emozioni, delle persone che hanno contribuito a rendere eterne le gesta dei protagonisti. E Pizzul lo è stato e, con tutta probabilità, lo sarà per sempre.