Presieduta dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è svolta oggi una riunione sulla tematica dell’attuazione delle bonifiche nelle aree di Napoli e Caserta ad alta criticità ambientale.
Hanno partecipato il vice presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, il presidente della Conferenza Episcopale campana e vescovo di Acerra, Antonio Di Donna, il commissario straordinario per gli interventi di adeguamento delle discariche abusive, il generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà, il sindaco di Acerra, Tito Errico, l’incaricato del ministro dell’Interno per il contrasto ai roghi di rifiuti nella regione Campania, Ciro Silvestro, il direttore generale di Arpa Campania, Stefano Sorvino, il comandante dell’operazione Strade Sicure dell’Esercito italiano, Leo Ferrante, i rappresentanti di Città Metropolitana, SoGeSid e ministero dell’Ambiente.
Il prefetto ha ricordato che sulla questione è stata già sviluppata una prima interlocuzione con la Regione Campania (compendiata nel report fornito dall’Unità operativa Bonifiche della Direzione generale regionale per la difesa del suolo e l’ecosistema), dal quale è emerso un quadro complessivo delle tipologie di interventi in corso e dei relativi finanziamenti. Ha quindi evidenziato che l’aspetto fondamentale da implementare è quello riguardante la ricerca di nuove soluzioni e sinergie per accelerare i tempi di attuazione degli interventi di bonifica. La tempestività del ripristino ambientale è, infatti, un elemento determinante per scongiurare ulteriori rischi di contaminazione e di esposizione delle popolazioni agli agenti inquinanti, con immediate ricadute sulla salute pubblica.
Il vescovo di Acerra ha sottolineato, a sua volta, l’impegno della Regione Campania sul tema. Ad arricchire il quadro potrebbe concorrere il modello operativo elaborato a livello nazionale dalla task force del Commissario straordinario nazionale per gli interventi di adeguamento delle discariche abusive, che rappresenta una best practice della quale verificare la replicabilità nell’ambito campano. Il Commissario nazionale, Generale Vadalà, ha confermato che le vigenti disposizioni normative consentono una maggior possibilità da parte della sua task force di coadiuvare le Regioni su specifiche situazioni.
Il vice presidente della Regione Campania ha osservato che la Regione utilizza attualmente, per l’attuazione delle bonifiche, sia lo strumento della delega alle amministrazioni interessate che quello convenzionale con Invitalia. E manifesta interesse a verificare la praticabilità di un accordo interistituzionale per affiancare nuovi strumenti a quelli attualmente messi in campo, attraverso il coinvolgimento di ulteriori soggetti e nuove modalità di azione sinergiche.
A conclusione dell’incontro, è stato convenuto di avviare, con il raccordo della Prefettura, una iniziativa con la partecipazione di tutti gli enti direttamente coinvolti, per sviluppare sul piano operativo le disponibilità registrate al tavolo. Nei prossimi giorni è previsto un primo confronto tecnico per l’individuazione di alcune situazioni sul territorio su cui intervenire in via prioritaria, puntando alla tempestiva attuazione della bonifica dei siti più impattanti.