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Al termine della sfida al Maradona, conclusasi con una pesante sconfitta per 3-0 contro il Napoli, l’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha rilasciato delle dichiarazioni sia ai microfoni di DAZN sia in conferenza stampa, analizzando la partita e condividendo le sue riflessioni sullo stato di forma della squadra.

Italiano ha riconosciuto la superiorità del Napoli, ma ha sottolineato come il risultato finale non rispecchi l’andamento reale della partita. “Abbiamo disputato una discreta gara,” ha detto l’allenatore, “ma siamo venuti meno al momento della finalizzazione.” Particolarmente critico è stato il commento sul gol subito nei minuti finali del primo tempo, un episodio che Italiano ha attribuito a un calo di attenzione che ha poi compromesso il resto della gara. “La loro seconda rete è arrivata nel nostro momento migliore e ci ha tagliato le gambe,” ha aggiunto, lamentando il fatto che nonostante una buona ripresa, la squadra sia uscita dal campo con un passivo troppo severo rispetto a quanto mostrato.

Sul piano tattico, Italiano ha evidenziato come la squadra sia riuscita, dopo i primi minuti di difficoltà, a gestire bene il possesso palla. Tuttavia, ha riconosciuto la necessità di migliorare nell’ultimo quarto di campo, dove è mancata la precisione nelle giocate decisive. “Negli ultimi sedici-venti metri dobbiamo fare meglio,” ha dichiarato, evidenziando però la buona pressione esercitata sulla costruzione del gioco avversario, un aspetto sul quale ha voluto elogiare i suoi giocatori.Da cosa ripartireNonostante la sconfitta, Italiano ha mostrato fiducia nel futuro, sottolineando gli aspetti positivi della prestazione. “Siamo arrivati a Napoli con buona personalità, abbiamo giocato e palleggiato,” ha affermato, esprimendo ottimismo sulla crescita della squadra in termini di condizione e intesa. Il tecnico ha indicato la necessità di lavorare sulla fase offensiva, dove i margini di miglioramento sono evidenti: “Dobbiamo essere più incisivi davanti. Su questo tasto dovremo battere in settimana, continuando a lavorare sodo.”

Uno dei punti critici individuati da Italiano riguarda la prestazione degli esterni offensivi. “Li ho visti un po’ stanchi,” ha ammesso, spiegando le ragioni delle sostituzioni effettuate nel corso della ripresa. L’inserimento di esterni freschi, pensato per creare superiorità numerica nell’uno contro uno, non ha però prodotto gli effetti sperati. “È mancato il furore che sarebbe servito per pareggiare,” ha concluso, rimarcando la necessità di trovare soluzioni più efficaci in queste situazioni.Rotazioni necessarieInfine, Italiano ha difeso le scelte di formazione, motivando la decisione di preferire Aebischer a Fabbian per la partita contro il Napoli. “Fabbian è un ragazzo giovane e di grande qualità,” ha detto, “ma per il match di oggi ho pensato che Aebischer potesse darci qualcosa in più dal punto di vista del palleggio.”