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Napoli – Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi considera “prioritaria” la decisione del Governo di stanziare importanti risorse contro il caro energia, ma ritiene altrettanto importante, in una fase difficile per i conti pubblici, “evitare tagli ai servizi come sanità, scuole, trasporti“, oltre che alle risorse degli enti locali. Interpellato a margine del Casa Corriere Festival che si chiude oggi a Napoli, Manfredi mette in guardia dal pericolo che, “se si tagliano i servizi, i cittadini paghino da un altro lato ciò che ricevono con il sostegno per le bollette“.

L’autonomia va gestita con grande attenzione, per evitare di sostituire a un centralismo a volte inefficiente un nuovo centralismo regionale“. Ne è convinto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che si è confrontato sul tema con i primi cittadini di Firenze, Bari, Trieste e Venezia nella giornata conclusiva di Casa Corriere Festival, la rassegna del Corriere della Sera svoltasi da venerdì nel capoluogo campano. I sindaci, ricorda Manfredi, sono coloro che “rispondono ai bisogni primari dei cittadini“, e devono essere messi in condizione di svolgere il ruolo di “pivot del cambiamento” in un Paese dove la politica spesso “dimentica il ruolo fondamentale delle città“.

Oggi i Comuni sono l’istituzione italiana con meno autonomia. I cittadini chiedono e noi non possiamo dare risposte“, sottolinea il sindaco rispondendo al vicedirettore del Corriere della Sera Venanzio Carpentieri, che coordina il dibattito cui partecipa anche il direttore del Corriere del Mezzogiorno, Enzo D’Errico. Il sindaco di Napoli dubita “che tutte le materie di cui si parla possano essere oggetto di autonomia. Il covid ci ha insegnato l’importanza di una sanità gestita a livello nazionale, l’energia si dimostra un tema da dover affrontare addirittura in chiave europea. Pensare che qualsiasi materia possa essere oggetto di autonomia rischia di indebolire le politiche nazionali“. C’è poi il grande tema delle risorse: “In un’Italia dagli enormi divari bisogna che l’autonomia riduca i gap, non li accresca“, conclude Manfredi.