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Blitz del deputato Francesco Emilio Borrelli all’esterno dello Space cinema di Fuorigrotta, a Napoli, e tra i protagonisti della sosta selvaggia becca anche la figlia di James Senese. Nasce un ‘battibecco’ nel quale interviene anche lo stesso musicista che al deputato di Avs dice: ‘Tu fai bene a fare quello che fai, ma ricordati una cosa, che qua nun ce sta niente a fa”.
 
Già il giorno precedente Borrelli aveva effettuato un altro blitz, nello stesso punto, sorprendendo un parcheggiatore abusivo all’opera e un guidatore che esponeva impropriamente il tagliando per disabili, pur non essendoci il titolare a bordo, che occupava le strisce riservate.
 
Nella diretta video questa volta il deputato nota due vetture parcheggiate sulle strisce pedonali che bloccavano anche lo scivolo per disabili. “All’interno della struttura si teneva la presentazione del documentario “Pino Daniele – Nero a metà”, e lo stesso co-autore del film Stefano Senardi, costretto sulla sedia a rotelle, non riusciva a utilizzare lo scivolo – ricostruisce in una nota – Da una delle due auto scende una donna che si qualifica subito come figlia di James Senese invece di spostare la vettura si allontana. Dopo una decina di minuti ritorna per spostarla per poi comparire nuovamente con il padre e i toni diventano più aspri”.
 
“La donna tenta di strappare il cellulare dalle mani di Borrelli che chiedeva ripetutamente giustificazioni di un comportamento simile, tentando anche di colpirlo – si legge nella nota – Il noto artista napoletano, invece di chiedere alla figlia di scusarsi ha poi concluso: ‘Tu fai bene a fare quello che fai, ma ricordati una cosa, che qua nun ce sta niente a fa”. Dopo qualche tempo è arrivata anche la Polizia di Stato che ha multato l’altra vettura, che bloccava lo scivolo per disabili e sostava sulle strisce pedonali”.
 
“Sono profondamente deluso dalle parole di James Senese – ha commentato Borrelli Per anni ha cantato il riscatto della città e devo dedurre che allora adesso non ci crede neanche più lui visto che, invece di invitare la figlia a chiedere scusa per il suo comportamento incivile, si è limitato a dire che nulla cambierà mai. Io non credo che sia così e per questo continuerò a battermi contro l’inciviltà, l’illegalità, la strafottenza di tanti cittadini che con i loro comportamenti rendono Napoli invivibile”.