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Napoli – Sempre lì, in bilico e in bella vista. Resta tutto com’era nel cimitero di Poggioreale dopo il crollo di parte di una congrega. Un evento che ha messo a nudo la fragilità di una struttura che non ha saputo reggere allo stress generato dal tempo e dal lavoro dell’uomo.

Bare in vista, sembrano quasi sospese. Un colpo al cuore per i parenti dei defunti che si trovano in questa situazione dopo un fatto così triste e pericoloso. Poteva essere una tragedia se ci fossero stati dipendenti e parenti in quel momento. Almeno questo non è accaduto.

Resta tanta amarezza e con essa aumenta la rabbia delle persone che hanno già assistito a qualcosa del genere a gennaio. L’area resta ancora interdetta, le indagini sono in corso. Si deve assolutamente capire cosa ha prodotto questo crollo. L’usura del tempo, forse, infiltrazioni, anche. Qualcuno tra i parenti dei defunti va oltre e punta il dito contro la metropolitana. Lavori che avrebbero smosso e reso fragile una struttura già in grande difficoltà.

Da valutare anche le responsabilità, se ce ne saranno, ma quell’immagine di bare sospese in aria resterà comunque una macchia indelebile per la città e un dolore ancora più grande per persone inermi di fronte a questa cosa.