“Abbiamo ottenuto il consiglio monotematico a Bagnoli sul bradisismo”. L”annuncio arriva all’assemblea, al quarto giorno di occupazione della municipalità 10. Cittadini e attivisti sono nella sede municipale in via Acate, e partono applausi. Una delle richieste al Comune di Napoli, appunto, era la convocazione di un incontro pubblico. In quell’occasione, le istituzioni saranno chiamate a dare risposte, rispetto a una serie di misure invocate dagli occupanti. “Abbiamo conquistato una prima vittoria” dicono dal Laboratorio Politico Iskra.
Alla segreteria del sindaco, i manifestanti si erano detti pronti a continuare l’occupazione. Ma adesso si entra nel merito delle questioni. Lunedì prossimo, 10 marzo, alle 15 in via Verdi riunione tra comitati e l’amministrazione. Verranno definiti i dettagli della seduta monotematica, da tenersi a Bagnoli.
Sono otto le richieste, elaborate dall’assemblea popolare: 1) Controlli a tappeto per la stabilità di edifici pubblici e privati; 2) Soluzioni alternative e sostenibili per gli eventuali sfollati da edifici a rischio; 3) Blocco dei mutui e degli affitti per tutte e tutti gli sfollati; 4) Adeguamento delle vie di fuga al numero di abitanti con gestione efficace del traffico; 5) Apertura dell’ex base Nato e delle aree sicure dell’ex Italsider, creando punti di raccolta e ristoro in particolare per le persone fragili; 6) Garanzia di presidi fissi per il supporto psicologico e medico 7) Mappatura delle persone non autosufficienti per interventi domiciliari tempestivi in caso di eventi sismici; 8) Blocco della cementificazione nei Campi Flegrei, fermando subito tutti i nuovi progetti di edilizia privata. “Come gruppo siamo soddisfatti che la mobilitazione popolare abbia conseguito il risultato prefisso” dice Diego Civitillo, consigliere municipale di Attiviamoci. “La municipalità in questi quattro giorni – aggiunge – è diventa realmente un luogo attraversato dalla popolazione, e ha visto susseguirsi incontri e confronti, ai quali abbiamo preso parte. Peccato che presidente e giunta municipale non abbiano in alcun modo partecipato a questi momenti, sarebbe stato importante invece un supporto istituzionale”.