Napoli – Dopo l’episodio nel quartiere napoletano di Miano, denunciato dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, in cui un senzatetto è stato bullizzato e minacciato con una pistola giocato da una banda di ragazzini “per divertimento“, un altro clochard è stato preso di mira da una baby-gang. Stavolta è accaduto al Centro Direzionale di Napoli. A segnalarlo è stata una cittadina rivoltasi a Borrelli.
“Qui a piazza Salerno (centro direzionale di Napoli) c’è un povero senzatetto che, anche se in maniera non sana e “illegale” ha messo una tenda per ripararsi. Capisco che non sia giusto, ma mi ha fatto venire quasi da piangere, se non vomitare, vedere questi ragazzini prenderlo a calci e deriderlo, anche se per chiamare le forze dell’ordine ho ripreso in ritardo e ciò non si vede. Ma forse – aggiunge la donna a Borrelli – sono riuscito a riprendere una parte ancora peggiore, cioè quando lo trascinano fino alle scale quasi a farlo cadere ad un minimo movimento. Mi chiedo che (non) educazione gli abbiano fornito le famiglie, abito qui e come ho visto questa scena ho subito chiamato i carabinieri e polizia per oltre 30min senza avere alcuna risposta (menomale non era una condizione di pericolo di vita). Mi chiedo, da giovane studentessa di medicina, cosa ha da offrire questo paese in più ad altri e perché mai, se non per gli affetti familiari, dovrei decidere di restare in questa giungla.“
“Sembra che il nuovo passatempo di questi ragazzi, incivili, maleducati e tendenti alla delinquenza, sia quello di bullizzare e prendere di mira i senzatetto. Evidentemente questi soggetti non sono stai educati a rispettare il prossimo, i diritti di tutte le persone e si ‘divertono’ a deridere, infastidire, spaventare e minacciare chi è più sfortunato, chi è diverso da loro. Il problema clochard va gestito in maniera diversa da come si è fatto fin ad adesso, questo è vero, ma la dignità umana va sempre rispettata.“, il commento del consigliere regionale.