Vedrà un importante confronto tra esponenti impegnati nel mondo politico e mondo cattolico l’incontro programmato il prossimo 2 ottobre a Salerno, all’hotel Mediterranea: La politica non è peccato. Tra i partecipanti invitati a discutere circa il ruolo che un cattolico può svolgere all’insegna del suo costante interagire con le più complesse istanze della realtà, l’on. Mara Carfagna, presidente nazionale di Azione, l’on. Elena Bonetti, l’on. Giuseppe Castiglione, l’on. Antonio D’Alessio, l’on. Mariastella Gelmini e alcuni autorevoli rappresentanti del mondo cattolico come Giuseppe Gallozzi (Per le Persone e la Comunità), Maria Vittoria Lanzara (Azione Cattolica), Carmine Pacente (Comitato europeo delle relazioni), Rocco Pacileo (Meic), Stefano Pignataro (Fuci), Roberto Tuorto (Banco Alimentare).
A coordinare l’iniziativa Gigi Casciello, segretario provinciale di Azione, insieme al Segretario Cittadino di Salerno in Azione Donato D’Aiuto. “Oltre a qualunque sovrastruttura ideologica, essere cattolici – sostiene Gigi Casciello – aiuta a trovare risposte vere nell’impegno politico, ben al di là della specifica questione relativa alla collocazione che i cattolici possono trovare nel contesto presente”.
Una questione, quella che ripartirà dal Mediterranea di Salerno, che rimette in equilibrio sulla bilancia il peso del Centro, la lista che Renzi sta preparando per andare alle europee con l’ambizione di raccogliere sotto un unico simbolo la componente popolare e cattolica, ma, forse, sottovalutando il ruolo che, in questa direzione, potrebbe rivestire Azione di Calenda.
Gigi Casciello, ex-direttore di importanti quotidiani del Mezzogiorno ed ex-deputato di Forza Italia,nel voler fortemente mettere in piedi il convegno del prossimo 2 ottobre, rivendica per lo schieramento di cui è segretario provinciale, la possibilità di costituire l’alternativa all’idea di centro proposta da Matteo Renzi, recuperando la centralità dell’impegno cattolico in un momento storico in cui questo tipo di testimonianza potrebbe assumere un rilievo essenziale.