“Il Napoli può dormire su quattro guanciali sul caso Manolas, che è la fotocopia del caso Osimhen”. Lo ha detto a Radio Crc il legale del Napoli, l’avvocato Mattia Grassani, a proposito dell’indagine su Aurelio De Laurentiis, nei confronti del quale la Procura di Roma ipotizza il reato di falso in bilancio in relazione alla compravendita dalla Roma del difensore Kostas Manolas nell’estate del 2019.
“Sulla base di queste informazioni e di questi documenti – ha detto Grassani – l’indagine è pressoché sovrapponibile a quella che ha già visto il Napoli processato e assolto in sede sportiva per Osimhen. Le ipotesi sono le stesse: presunte valutazioni non conformi agli atleti. In sede sportiva ritengo che per il momento sviluppi non ce ne siano e non ce ne saranno”. Grassani sottolinea anche che il procuratore della Figc Giuseppe Chinè “fa bene ed è un suo diritto, ad interagire con il magistrato penale, chiedere copia degli atti e fare valutazioni. Però la Giustizia Sportiva già nel caso della Juventus ha statuito che attenderà la conclusione dei giudizi penali”.
Grassani sottolinea anche sul merito delle indagini sul valore dei calciatori: “Stiamo parlando – ha detto – di giocatori totalmente credibili quanto a carriera, curriculum e prezzo. Quindi dire che Osimhen non vale 70, ma 50 per me è esercizio totalmente superato. Tanto è vero che il Napoli e il suo presidente sono stati prosciolti dopo due gradi di giudizio. Il caso Manolas è la fotocopia a livello sportivo dell’iter di Osimhen. È stato ceduto da un club di primissima fascia ad un altro ad un prezzo assolutamente di mercato: non c’è valutazione di addetti ai lavori che possa smentire quello che stiamo dicendo. Se iniziamo a dare dei parametri standard per il valore dei calciatori, sottraiamo ai presidenti e ai direttori sportivi valutazioni che sono insindacabili”.