Tempo di lettura: 2 minuti

Siamo stati facili profeti quando abbiamo detto a chiare lettere che le procedure burocratiche rischiavano di bloccare il bando di gara indetto dal Comune di Napoli per la stipula di accordi quadro relativi all’affidamento del servizio di assistenza specialistica nei 21 asili nido e micronidi della città. La sospensiva del TAR, con cui è stato accolto il ricorso del gestore uscente, e la fissazione al 4 settembre della decisione di merito in sede collegiale, aldilà del verdetto che i giudici amministrativi emetteranno, è la conferma di quando abbiamo evidenziato, Il magistrato ha condiviso le nostre perplessità, soprattutto sul versante della sottovalutazione del vincolo sulle giuste competenze per una attività particolare come questa. Ora il problema va affrontato subito con una nuova gara, se non si vuole correre il pericolo di fermare un servizio che deve andare avanti in ogni caso”.
Il leader della Cisl Funzione Pubblica dell’area metropolitana di Napoli Luigi D’Emilio esprime le proprie preoccupazioni per quello che sta accadendo.
C’è – dice il segretario generale della federazione – il rischio concreto che venga vanificato lo sforzo importante e positivo messo in campo con la programmazione dell’attività, e di conseguenza che vengano fermati i lavoratori delle cooperative sociali che hanno accompagnato i bambini in tutto questo periodo. La città di Napoli non può permettersi il lusso di subire queste conseguenze. L’amministrazione Manfredi è chiamata da subito a scongiurare il blocco nell’attesa che l’iter giudiziario completi il suo percorso. E’ una situazione emergenziale che non può giustificare nessun tipo di ritardo. In caso contrario – conclude D’Emilio – la Cisl Fp è pronta a mobilitarsi per impedire conseguenze catastrofiche per gli addetti e per le famiglie dei piccoli iscritti al nido.
Purtroppo, se è vero che ancora una volta la burocrazia è in agguato, è altrettanto vero che la politica è chiamata a dare risposte ai bisogni, ed a scegliere le soluzioni giuste per assicurare continuità nell’assistenza alle scuole metropolitane”.