Napoli – La squadra mobile della questura di Napoli con l’ausilio della questura di Lucca ha eseguito a Napoli e Viareggio un’ordinanza emessa dal gip di Napoli su richiesta della Dda, nei confronti di Domenico De Martino e Alessio Vicorito con custodia cautelare in carcere, e di Mario Giarnieri e Raffaele Cella con arresti domiciliari. A un altro indagato, Raffaele Giugliano, che è stato rintracciato a Viareggio, è stato notificato il divieto di dimora nella regione Campania e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I cinque sono ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati di delitto, a vario titolo, per i reati di detenzione e porto abusivo di armi da fuoco e spaccio di stupefacenti, aggravati dal metodo mafioso. Le indagini, condotte dalla squadra mobile fra il 2017 e il 2019 hanno consentito di ricostruire una serie di episodi criminosi nella zona di Forcella (Napoli), commessi nell’ambito di una violenta contrapposizione tra schieramenti riconducibili al clan Contini, da un lato – famiglia aderente allo storico cartello della criminalità organizzata denominato Alleanza di Secondigliano – e del clan Mazzarella dall’altro, sodalizi cui facevano rispettivamente riferimento gli indagati De Martino–Vicorito e Giuliano.
Armi e spaccio con metodo mafioso, la Dda esegue quattro arresti e un divieto di dimora
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