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Napoli – Consegnato al Ministero della Cultura un terreno confiscato nell’area di Civita Giuliana, la zona a nord di Pompei, appena fuori dalle mura perimetrali dell’antica città. A gestirla sarà il Parco Archeologico di Pompei, che oltre alla tutela si impegnerà in un programma valorizzazione che prevede anche interventi finalizzati alla ripresa dell’attività agricola, qui attestata da oltre 2.000 anni.
L’area, con una consistenza complessiva di quasi 7.000 metri quadrati si trova infatti inserita nel distretto agricolo e produttivo di Pompei e sarà innanzitutto utile a finalità di ricerca e tutela archeologica, in virtù della sua localizzazione e della ricchezza di evidenze archeologiche che presenta.
Rientrerà anche in un programma di valorizzazione che coinvolge tutti i suoli agricoli in consegna al Parco, non solo per tutelare il paesaggio ma anche per contribuire al miglioramento della fertilità del suolo, al mantenimento della biodiversità, alla conservazione degli equilibri ecologici regionali.