Si è concluso con la condanna di una dirigente e di un imprenditore e anche con l’assoluzione di due primari, il processo sugli appalti truccati all‘Asl Napoli 1 che ha visto tra gli imputati l’ex dirigente Loredana Di Vico a cui il Tribunale partenopeo ha inflitto la condanna a sette anni e dieci mesi di reclusione. La dirigente è stata anche assolta, “perché il fatto non sussiste”, da tre dei quattro episodi corruttivi contestati.
Un mese in più invece per l’imprenditore Vincenzo Dell’Accio mentre per il fratello Rosario la condanna è stata di 3 anni e 4 mesi di reclusione.
Il medico Giuseppe Tortoriello (difeso dall’avvocato Raffaele Miele) è stato assolto dall’accusa di turbativa d’asta “per non avere commesso il fatto” mentre per l’ipotesi di corruzione è stato assolto in quanto “il fatto non sussiste“. Assoluzione anche per l’altro primario Maurizio Postiglione.
Appalti truccati all’Asl, condannati dirigente e imprenditore
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