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“Ho atteso, in silenzio, – il commento di Salvati – che la Giustizia facesse il suo corso e oggi  il GIP del Tribunale di Salerno  ha disposto la revoca  dell’ordinanza impositiva della misura cautelare  degli arresti domiciliari, eseguita, in data 3 febbraio 2025,  nei miei confronti 
La vicenda, di rilevante impatto mediatico e politico, che aveva portato alla emanazione della misura cautelare, poi revocata,  mi voleva coinvolto in una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di favoreggiamento della immigrazione clandestina.
Non ho mai nutrito dubbi sull’operato della Magistratura e, già in sede di interrogatorio di garanzia, ho, ampiamente ed in modo  dirimente,  dato prova della mia assoluta estraneità ai fatti oggetto di contestazione e, conseguentemente, il GIP del Tribunale di Salerno, aderendo alle richieste dei miei difensori, avv. Enrico Ranieri e avv. Vincenzo D’Avino, ha accolto  la richiesta di revoca della misura cautelare, per totale insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza.
Analogo epilogo si è avuto per mio padre, Dr. Giuseppe Salvati, attinto dalla stessa ordinanza cautelare e che, a seguito di interrogatorio di garanzia, ha provato la sua assoluta estraneità ai fatti in contestazione”.
 
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Giuseppe Annunziata, Segretario metropolitano del Pd Napoli. 
 
La scarcerazione di Nicola Salvati rappresenta un’ottima notizia, non solo per lui e per la sua famiglia, ma anche per tutti coloro che, fin dal primo momento, hanno fermamente creduto nella sua innocenza. In un contesto mediatico che troppo spesso emette sentenze prima ancora della giustizia, Nicola era stato ‘già condannato’ su tutti i principali network nazionali, subendo un processo parallelo nell’opinione pubblica ancora prima che la verità emergesse pienamente. Mi auguro che a questa notizia segua quella della sua completa estraneità ai fatti.