“Mio figlio ha 9 anni e la mancanza di terapie incide sulla sua socialità ripercuotendosi anche sulla scuola e su tutti i suoi rapporti sociali”. Lancia un grido d’allarme Aniello, padre del piccolo Giacomo (nome di fantasia), il bambino autistico del quartiere Ponticelli di Napoli, da anni in lista d’attesa e senza terapie, un caso finito anche in trasmissione sulle reti Mediaset.
Adesso, dopo avere appreso delle difficoltà, il bimbo è stato accolto dall’associazione “La Battaglia di Andrea” che da anni si occupa di difendere dei diritti dei bimbi disabili.
“Abbiamo bisogno di aiuto – prosegue Aniello – siamo andati già privatamente in un altro centro ma purtroppo non abbiamo i mezzi economici necessari, siamo disperati”, conclude in lacrime l’uomo.
“Aniello – fa sapere Asia Maraucci, presidente de ‘La Battaglia di Andrea’ – è venuto nei nostri uffici ed ha incontrato uno dei nostri avvocati, Vincenzo Grimaldi, il quale si è immediatamente mosso per risolvere la situazione. Le liste di attesa sono sicuramente un problema molto grande un pò dovunque – conclude – ma questo secondo me si tratta di un caso molto urgente ed indifferibile, il bambino ha bisogno immediatamente delle terapie, ne va del suo futuro”.