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Torre del Greco (Na) – Una rete da posta lunga oltre 50 metri con una cima che di metri ne misurava altri 60. È l’entità del sequestro eseguito all’imboccatura del porto di Torre del Greco (Napoli) dal personale della locale Guardia Costiera nell’ambito delle attività di vigilanza e controllo a tutela dell’ecosistema marino e delle filiere ittiche. La rete era priva dei previsti segnali di riconoscimento, mentre la cima era completamente alla deriva e munita di segnali galleggianti poco visibili.
‘La pratica di posizionare le reti nei pressi dell’imboccatura portuale da parte di soggetti senza scrupoli – spiega attraverso una nota la Guardia Costiera – è fortemente contrastata dalla Capitaneria di Porto, proprio in ragione dei riflessi negativi sull’ecosistema marino, costituendo un serio pericolo per la sicurezza della navigazione di tutte le unità in transito”.
Rete e cima, infatti, non essendo opportunamente segnalate, costituivano un pericolo per la sicurezza marittima, oltre ad essere dannose per l’ambiente. La rete da posta, dopo le opportune verifiche, è stata sottoposta a sequestro e va ad aggiungere agli oltre 300 metri di reti già sequestrati nel corso degli ultimi due mesi.