Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Enza Amato, Presidente del Consiglio comunale di Napoli: la tassa di soggiorno per contrastare alla povertà educativa
“All’indomani della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, è necessario riflettere su strumenti concreti per affrontare le crescenti disuguaglianze educative nel nostro Paese. Tra le possibili soluzioni, potrebbe essere utile destinare una quota della tassa di soggiorno a un fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa.
Questa misura permetterebbe di trasformare una parte delle risorse generate dal turismo in opportunità per i bambini e adolescenti, attraverso il finanziamento di interventi strutturati che rafforzino la rete educativa e sociale nelle aree più svantaggiate.
Un intervento di questo tipo avrebbe una duplice funzione: non solo garantire ai minori opportunità di crescita, ma anche prevenire fenomeni di disagio sociale e violenza minorile, che rappresentano una sfida trasversale a tutte le città italiane. Contrastare la povertà educativa non significa soltanto colmare un divario, ma anche intervenire sulle cause profonde della marginalità, rafforzando il tessuto sociale e promuovendo una cittadinanza attiva.
È indispensabile che le istituzioni, a tutti i livelli, si assumano la responsabilità di creare meccanismi più solidali tra i territori. L’ANCI e il Presidente Manfredi potrebbero portare avanti questa proposta a livello nazionale, chiedendo una modifica ai vincoli di destinazione della tassa di soggiorno per consentire ai Comuni di collaborare concretamente nella lotta alle disuguaglianze attraverso interventi coordinati e una visione a lungo termine”.