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Le note dei giovani musicisti della scuola secondaria di primo grado ‘Caporale’ di Acerra (Napoli) per ricordare Giogiò Cutolo: armonie di legalità ‘suonate’ questa mattina nell’istituto scolastico, dove si è discusso anche di legalità e politiche giovanili insieme all’amministrazione comunale di Acerra, a Daniela Di Maggio, mamma di Giovanbattista, al sostituto procuratore Antonio Ricci, al consigliere regionale Vittoria Lettieri, vice presidente della Commissione anticamorra e beni confiscati e al maestro di corno Luca Martingano. “Giò Giò era un ragazzo d’oro – ha sottolineato il sindaco Tito d’Erricoil cui messaggio di bellezza e di legalità deve indicare alle nuove generazioni qual è il percorso di vita giusto da seguire perché la bellezza e l’arte curano, la gentilezza salva”. Parole fatte proprie dagli alunni della ‘Caporale’ che hanno omaggiato Giovanbattista Cutolo con una serie di opere a lui dedicate. “Da questi ragazzi ci arriva un grande insegnamento nel ricordo di Giogiò – ha spiegato Vittoria Lettieri – attraverso la musica si racconta la bellezza di una vita che deve essere piena di passioni sane e di amore, autentici anticorpi alla barbarie della violenza”.