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È iniziata, nell’aula 419, del nuovo palazzo di Giustizia di Napoli l’udienza preliminare del processo che vede imputato il carabiniere accusato di omicidio volontario aggravato per quattordicenne Ugo Russo, ucciso dal militare con la pistola di ordinanza, la notte del 29 febbraio del 2020, nella zona di Santa Lucia, a Napoli, mentre Russo, con un complice, cercava di rapinargli l’orologio. L’imputato – difeso dall’avvocato Mattia Floccher – è presente in aula come anche i genitori della vittima. La madre di Ugo, ha accusato un malore ed è stata accompagnata all’esterno dal marito.