Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, chiede che non vengano accordati funerali pubblici e in chiesa per la morte di Enrico Capozzi, il 36enne ucciso giovedì scorso nel quartiere Ponticelli di Napoli, vittima di un agguato di camorra.
Capozzi aveva precedenti penali e legami di parentela con il clan Sarno.
“E’ sicuramente – sottolinea Borrelli – un omicidio che si muove negli ambienti camorristi. Per questo chiedo che non vengano accordati i funerali pubblici e in chiesa. Contro la camorra serve una presa di posizione durissima e senza sconti. A Ponticelli potrebbe riacutizzarsi una guerra tra clan che va stroncata sul nascere con indagini mirate e arresti eccellenti. Confido nel lavoro degli inquirenti affinché i killer vengano immediatamente assicurati alla giustizia”.
Capozzi aveva precedenti penali e legami di parentela con il clan Sarno.
“E’ sicuramente – sottolinea Borrelli – un omicidio che si muove negli ambienti camorristi. Per questo chiedo che non vengano accordati i funerali pubblici e in chiesa. Contro la camorra serve una presa di posizione durissima e senza sconti. A Ponticelli potrebbe riacutizzarsi una guerra tra clan che va stroncata sul nascere con indagini mirate e arresti eccellenti. Confido nel lavoro degli inquirenti affinché i killer vengano immediatamente assicurati alla giustizia”.
