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Era sotto processo dal 2018 per l’accusa di abusi sessuali sulla nipotina che all’epoca aveva meno di dieci anni: oggi il tribunale di Napoli l’ha assolto “perché il fatto non sussiste”. Sono stati anni difficili per un nonno del quartiere Vomero di Napoli accusato di aver violentato una bambina figlia di una delle sue due figlie adottive.
Lui, 84 anni, in pensione dopo una vita passata a lavorare nella Croce Rossa, si è visto crollare il mondo addosso quando, durante l’escussione in modalità protetta della nipotina, al termine di una pausa, la bimba ha raccontato gli abusi che diceva di avere subìto. Nel processo sono state sentite come testimoni sia la mamma della bambina che la zia, la quale si era sempre battuta sostenendo l’innocenza del padre.
Questa sentenza – dice l’avvocato Sergio Pisani, legale dell’84enne – mette fine a una sofferenza durata ben 5 anni e dimostra, ancora una volta, come i giudici del tribunale di Napoli sappiano distinguere le accuse vere da quelle insussistenti. Spero che questa assoluzione riavvicini quanto prima la nipotina al nonno”.