NAPOLI – Per fortuna il 4 maggio è alle spalle. Quel giorno, infatti, scadendo i contratti di fitto, a Napoli è tradizionalmente dedicato ai traslochi.
Ma il motivo per cui a Palazzo San Giacomo non è passata la preoccupazione che l’accompagna, l’ha spiegato implicitamente il sindaco Gaetano Manfredi questa mattina, prima del consiglio comunale:
“La raccolta va abbastanza bene, ma una delle difficoltà che ci sono è costituita dagli ingombranti: non possono essere raccolti in maniera ordinaria perché si confondono con il rifiuto che va nelle strutture di trattamento e le blocca”.
Incalzato dai cronisti, Manfredi poi ha continuato: ”C’è da dire anche che c’è molta inciviltà. Se si gira per Napoli, si trovano sedie, materassi, mobili e, soprattutto nei cambi di stagione, si cambiano le camerette che poi stanno per strada”.
Sembra incredibile, quindi: ma l’emergenza nell’emergenza lungo il cammino per tenere Napoli pulita e decorosa, è ancora quelle delle camerette per i bambini che, evidentemente, nel frattempo, crescono e non ne hanno più bisogno.
“Certo – ha evidenziato ancora il sindaco – va anche migliorata la possibilità per i cittadini di poter chiamare Asia per liberarsi degli ingombranti. Ma nel prossimo piano industriale dell’azienda ci sarà anche una parte dedicata a questo”.
Novità anche per quanto riguarda il concorso che finalmente dovrebbe cancellare i limiti di personale finora evidenziati nell’azienda dell’ad Domenico Ruggiero.
Nel triennio 2022-2024, l’azienda avrà bisogno di 650 nuovi addetti. Di questi, 242 proverranno dalla lista ex Cub, i Consorzi di bacino.
Per gli altri, il sindaco ha confermato un concorso che ‘‘sta andando avanti e che ci auguriamo possa perfezionarsi prima dell’estate”. Per parteciparvi, basterà la licenza media.