Anche questa sua edizione di “Domenica in”, la tredicesima da lei condotta, è stata un grande successo di ascolti nonostante una programmazione agguerrita nella sua stessa fascia oraria. Mara Venier aveva affermato che sarebbe stato il suo ultimo anno al timone della trasmissione provocando tristezza nei suoi milioni di fan. Ci ha ripensato? “In cuor mio ci sto pensando”, ha rivelato la conduttrice a Igor Righetti durante il suo ‘passaggio’ a “L’autostoppista” in onda oggi dalle 17 alle 18 su Rai Isoradio. “In questo momento – ha spiegato Mara Venier – non ho la certezza di nulla su che cosa accadrà. Il pubblico mi chiede di rimanere, mi commuove l’affetto nei miei confronti e credo che questo sia importantissimo. Se faccio un’altra ‘Domenica in’ mio marito mi lascia. Se mi offrissero il Festival di Sanremo direi grazie, non sono adatta, ma a ‘Domenica in’, ogni volta che me l’hanno proposta, non ho mai saputo dire di no. Se dovessi rifarla sarebbe la mia quattordicesima edizione, una in più di Pippo Baudo”.
Igor Righetti ha poi chiesto alla conduttrice veneziana se c’è un politico italiano che reputa sexy: “Avevo un debole per Valter Veltroni”, ha risposto. Vista la sua passione per la cucina, Mara Venier ha mai pensato a un programma di cucina? “C’è già la mia amica Antonella Clerici che è tanto brava. Non ho mai pensato a una trasmissione di cucina, ma in compenso penso molto a mangiare. Però con Antonella non mi dispiacerebbe fare un programma”. La “signora della domenica” ha poi parlato dei suoi ricordi giovanili quando, a Roma, gestiva con un’amica un negozio di abiti usati frequentato anche da celebrità tra le quali Gabriella Ferri. “È stato il periodo più bello della mia vita, ero una ‘figlia dei fiori’, vendevo stracci usati per sbarcare il lunario. Avevo già Paolo, il mio secondo figlio, e problemi seri con i padri. Ho avuto una vita molto tumultuosa, tanti casini per amore. Non avevamo una lira, eravamo giovani, pieni di ideali, combattenti, femministe, lottavamo. Eravamo delle ragazze molto attente agli altri”.