E’ stata inaugurata a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), all’aulario del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, la prima cattedra italiana di “Giuridicità delle regole del gioco del calcio”; presenti alla lezione inaugurale il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, il presidente della Lega Calcio di A Lorenzo Casini e il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
La nuova cattedra nasce in seno all’indirizzo in Diritto e management dello sport del Corso di laurea triennale in Scienze dei Servizi giuridici dell’Ateneo campano. “Con l’istituzione di questa cattedra – ha spiegato Raffaele Picaro, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Unicampania – il nostro Ateneo si propone di offrire un’ulteriore occasione per aprire l’Università al territorio, consentendo la frequenza alle lezioni non soltanto agli studenti iscritti, ma anche a chiunque sia interessato ad approfondire, con rigoroso approccio tecnico-giuridico, questioni di applicazione regolamentare che riempiono normalmente le discussioni da ‘bar dello sport’. Fra gli altri, si pensi ai giovani arbitri alle prime armi, che abbiano cioè da poco iniziato la loro carriera”.
“Il fenomeno calcio negli ultimi anni – ha sottolineato il giurista Guido Clemente di San Luca – da un lato ha assunto sempre maggiore rilevanza sociale e dall’altro ha coinvolto interessi economici sempre più ingenti ed il suo svolgersi presenta evidenti riflessi giuridici che debbono essere, perciò, analizzati, studiati e comunicati con serietà, rigore e trasparenza”. “All’interno di un percorso di studi che si propone di formare i giovani giuristi alla professione di manager sportivo – ha aggiunto Guido Clemente di San Luca, autore di numerose pubblicazioni su calcio e diritto, tra cui “Calcio e diritto” uscito da pochissimi giorni – l’insegnamento di Giuridicità delle regole del calcio, che avrà ad oggetto l’analisi critica di alcune fra le principali disposizioni contenute nel Regolamento del giuoco del calcio e nel Protocollo VAR, è finalizzato a spiegare tali regole, che presentano tutti i caratteri delle norme giuridiche. In quanto tali esse sono soggette ad interpretazione. Così come i ‘concetti giuridici indeterminati’ da esse richiamate (si pensi ad esempio alla lealtà e al fair play, oppure all’imprudenza e alla vigoria sproporzionata in un fallo di gioco) sono, in sede di applicazione, soggetti ad una valutazione tecnico-discrezionale che pure deve seguire delle regole giuridiche”.