“Lo spopolamento delle aree interne è uno dei problemi che siamo chiamati ad affrontare con progetti e misure che incentivino i residenti a non lasciare le proprie comunità e altre che inducano le famiglie a rientrare nei luoghi di origine, anche solo per un breve periodo di vacanze. Il progetto “Turismo delle radici”, presentato stamani a Caserta, si rivolge ai circa sessanta milioni di italo- discendenti, tutti potenziali turisti desiderosi di tornare nelle comunità dalle quali provengono”. Così l’on. Angelo Antonio D’Agostino, responsabile del Dipartimento nazionale Innovazione e Sviluppo di Forza Italia, a margine della presentazione del progetto “Turismo delle Radici” che si è tenuto oggi presso l’Auditorium provinciale di Caserta, alla presenza del sottosegretario agli Esteri, Maria Tripodi, e del Presidente della Provincia, Giorgio Magliocca.
Il progetto voluto dal Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è destinato ad innescare meccanismi di sviluppo più ampi con il supporto di risorse del Pnrr. Sono oltre 800 i comuni in Italia destinatari delle prime misure, oltre 40 della provincia di Avellino.
“L’iniziativa ha il merito di coniugare l’azione degli amministratori locali con quella di chi è impegnato nel settore turistico, come guide e operatori, perseguendo tutti l’obiettivo di offrire servizi e strutture adeguati alle esigenze dei tantissimi potenziali turisti delle radici”.
“Gli oltre cento comuni campani, destinatari delle risorse assegnate ai progetti approvati, si sono ritrovati con il sottosegretario Tripodi per delineare meglio quella che è una missione comune: far tornare in Italia una buona parte dei tanti migranti e dei loro discendenti che – ha concluso D’Agostino – hanno lasciato il nostro Paese per cercare lavoro altrove”.