Al termine di una seduta conclusasi in nottata, il Consiglio comunale di Portico di Caserta ha conferito all’unanimità la cittadinanza onoraria a personalità di livello internazionale, come il palestinese Hanna Hanania, neo sindaco di Betlemme, Padre Ibrahim Faltas, Vicario Custodiale di Terra Santa in Gerusalemme, e Francesco Corcione, luminare e maestro della chirurgia italiana, che pochi mesi fa ha salvato la vita alla 29enne Angela Iannotta, ricostruendole gli organi interni danneggiati da operazioni allo stomaco probabilmente sbagliate.
La proposta di conferire le tre cittadinanze è stata avanzata da Raffaele Crisileo, Vice Presidente dell’Aglaia per la Sacralita’ della Vita, che si è fatto promotore dell’iniziativa con una lettera indirizzata al Sindaco di Portico Giuseppe Oliviero e al Consiglio Comunale. A Corcione, primario di chirurgia al Policlinico di Napoli Federico II, la cittadinanza è stata conferita “per meriti scientifici e per aver dato vita ad una nuova ‘era’ della chirurgia generale, utilizzando tecnologie di ultimissima generazione, e cosi salvando numerose vite umane”, tra cui quella della Iannotta, madre di tre figli sulla cui vicenda di malasanità è in corso un’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere nei confronti del medico che l’ha operata allo stomaco.
Ad Hanania, neo sindaco di Betlemme di 42 anni, cristiano ortodosso, politico moderato nonché docente universitario di scienze finanziarie all’Accademia Araba, la cittadinanza è stata riconosciuta per “meritorie attività di pace in Medio Oriente e nei territori dell’Autorità Nazionale Palestinese della Cisgiordania”. Hanania è consigliere del presidente Abu Mazen. A Padre Ibrahim Faltas, noto mediatore di pace in Medio Oriente, il riconoscimento è andato “per il suo carisma e per le sue opere assistenziali per le quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno al dialogo e alla solidarietà. Autore di numerosi interventi a carattere letterario e giornalistico. Teologo, filosofo e scrittore”.