Oggi, la Camera dei Deputati ha accettato un’importante proposta del deputato Agostino Santillo, che raccomanda il Governo di valutare e studiare la possibilità di interrare la stazione ferroviaria di Caserta con l’obiettivo di proteggere la prospettiva paesaggistica della Reggia, sito UNESCO dal 1997. –
“La modernizzazione delle infrastrutture deve andare di pari passo con la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. La stazione di Caserta, nodo cruciale per la mobilità locale e nazionale, necessita di una riprogettazione che rispetti il contesto monumentale in cui si trova. Le principali stazioni urbane per l’alta velocità di nuova concezione sono state interrate per permettere il passaggio di tali infrastrutture senza interferire con i trasporti urbani, la geografia della Città nonché lo skyline” – a dichiararlo in una nota il deputato del Movimento 5 Stelle, Agostino Santillo – “Seguendo l’esempio di città europee come Versailles e Londra, dove il trasporto pubblico è stato integrato armoniosamente con l’ambiente urbano, proponiamo uno studio di fattibilità per diverse soluzioni progettuali, tra cui il sotterramento della stazione o una sua ricollocazione in stretta prossimità dall’attuale” – ha aggiunto il deputato casertano. Questa iniziativa fa parte degli interventi infrastrutturali previsti dal PNRR e riflette le disposizioni della legge 77/2006, che attribuisce priorità ai progetti di tutela dei siti UNESCO in Italia. La stazione di Caserta, inaugurata nel 1843 e ricostruita negli anni ’50 dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, continuerà a servire la comunità, garantendo al contempo una miglior fruizione visiva della Reggia. – “è possibile ed è importante conciliare le esigenze di modernizzazione infrastrutturale con la tutela del nostro inestimabile patrimonio culturale, nell’interesse delle generazioni presenti e future” conclude l’on. Agostino Santillo.