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Non possiamo concedere una cosa così, soprattutto al novantesimo, soprattutto perché la nostra prestazione è stata positiva. Il punto è che la partita era finita, e certi cali di concentrazione non dovevano succedere. Noi siamo venuti qui aggressivi, con voglia di fare e giocare. Devo pensare, anche, che davanti a noi avevamo la terza forza del campionato“. La sconfitta di Monopoli ha il sapore di tutte le altre: col Monopoli in casa, col Foggia in trasferta, con la Juventus alla terza giornata… Il tormentone di questa stagione tormentata è che il gioco non manca, è gradevole ed offensivo, anche se sono mancati i gol, perché mancava l’attaccante. Con il ritorno di Iori, la Casertana ha ritrovato quell’identità che aveva guadagnato lungo il corso del campionato.

La Casertana ha giocato bene, adottando un 4-2-3-1, che diventava 4-2-4 con Bunino che si affiancava a Vano per diventare seconda punta: “Mi porto a casa una buona prestazione e una buona interpretazione della gara. Fino all’ultimo minuto, l’abbiamo giocata bene. Di fronte a noi avevamo una squadra forte e non abbiamo subito niente“.

La squadra è stata spregiudicata, Iori sostiene che non era possibile andare a Monopoli per difendersi, sarebbe stato un suicidio: “Forse siamo stati frettolosi nel palleggio al primo tempo. Venire qui e giocare come abbiamo giocato, è sicuramente un buon presupposto. Non abbiamo subito nient’altro che il rigore, fa malissimo, però non abbiamo tempo per disperarci perché dobbiamo pensare alla prossima contro il Foggia“.

E sulla classifica, Iori commenta così: “Non penso al Messina, penso a noi. Se facciamo partite così, come quella di oggi, se avessimo preso il punto, saremmo a distanza buona. Le cinque partite che rimangono, sono determinanti“. I peloritani hanno vinto in trasferta al De Cristofaro di Giugliano, in rimonta, per 2-3.